venerdì 31 marzo 2017

Creme viso per pelli impure: gel purificante di Bionova e Rhassoult di Alva.

Quando devo parlare di grasso riferito al mio corpo, mi viene quasi da ridere. Con un indice di massa corporea ben lontano dal farmi definire in sovrappeso, si può dire che, se lo incontro per caso, ci devono presentare. Di certo non ci conosciamo.
Poi però se devo parlare della mia pelle del viso, sono tutto un altro paio di maniche. L’ho lucida. Visto la precedente disastroso racconto sulle creme, capirete che no, non sono un’amante dell’andare pesante. In verità ho solo detto la verità (scusate il gioco di parole): non voglio vendere nulla, voglio solo raccontare la mia esperienza.
A questo giro però, non ho cattive intenzioni, o meglio recensioni, ma piuttosto parlare della mia personale esperienza con ben due creme bio presenti in commercio e che vengono definite adatte per le pelli impure che tendono a diventare lucide. Tranquilli, non vi butterò addosso le stesse cose che ci sono nei siti né farò copia-incolla di quello che viene messo sul web. Sì, ci tengo che si sappia.
Tempo fa, comunque, comprai ben tre creme per il viso. Gesto dettato dal panico di non averne, panico dettato a sua volta dall’orroribile esperienza che avevo avuto con la crema COOP. Tre creme è assurdo, per una come me, che non se ne mette a chili e non ne apre mille alla volta. Infatti dopo tenti mesi, ne ho provate solo due e per ovvie ragioni.
Ma partiamo con il periodo estivo/caldo, quello che sta per venire e che coincide con la prima che ho provato.

Si tratta della CREMA GEL PURIFICANTE VISO DELLA BIONOVA
lamiasolaopinione.blogspot.com

Provai per prima questa crema per ovvi motivi legati alla freschezza degli ingredienti: tra il cetriolo e gli agrumi tutto urlava estate e io mi volli fidare di questa suggestione. Ci azzeccai.
Parliamo della confezione. Boccettino con dosatore, per evitare gli sprechi, è estremamente comodo nel suo utilizzo. La cosa più bella però non è il contenitore, ma il contenuto. La crema ha un profumo meraviglioso, agrumato e fresco, che non ti rimane addosso come il fantasma delle brutte figure ad ossessionarti. Stenderlo poi è piacevole e veloce, tanto che si assorbe davvero in fretta. La mia pelle è stata entusiasta, soprattutto dopo gli incubi precedenti. Sono stata bene nell’utilizzo per quasi tutto l’autunno
Con l'arrivo del freddo la mia pelle sentiva l’esigenza di qualcosa di diverso. Cosa che, detto tra noi, non mi ha fermato dal continuare per un mese imperterrita.
Fu quando la mia pelle quasi si feriva al contatto con l’aria e il contatto con la pelle della  crema non donava alcuna sensazione di benessere che ho deciso di provarne un’altra dei miei acquisti.


È stato il momento della CREMA RHASSOULT di ALVA.

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Crema attiva lenitiva e opacizzante per pelli impure.
Detto in tutta onestà: una vera bomba. Nel momento stesso in cui l’ho messa la pelle è stata più morbida ed elastica, quasi mi sembrava che le piccole celluline che la compongono piangevano commosse per il benessere (sì, tipo quello che succede nei film con un bel massaggio). La pelle aveva assunto un aspetto sano e morbido. Direi fresco, se non sapessi che con la mia pelle sarebbe un’esagerazione. Il freddo comunque non mi ha più creato problemi. L’assorbimento non è così immediato come la crema precedente. O meglio: è immediato se la mia pelle è particolarmente sofferente, meno immediato (ma comunque veloce) se è più nutrita. Il prodotto per il resto è in un contenitore classico, tipo pomata che quindi minimizza gli sprechi. Solo ora noto che la mia pelle comincia a sembrare reagire al suo contatto come se fosse troppo nutrita. Ma non per l’elasticità e la morbidezza della pelle, ma proprio come se fosse troppo. Credo sia dovuto all’innalzamento delle temperature. La nota dolente è il profumo. Più che profumo è odore. Non è il massimo, ma una volta assorbita, io non lo sento più e sinceramente, anche se puzzasse d'aglio, la mia pelle ormai è innamorata.

Nei fatti ho riprovato a mettere la crema di Bionova, riscoprendo il magnifico profumo, che in effetti ora la temperatura le è tornata amica e la indosso con piacere, optando quindi perl a scelta di mettere questa il giorno e la Rhassoult per la notte, non che io faccia mai molto caso, o che mi ricordi di mettere sempre la crema, o che voglia sempre farlo, ma in questo modo posso godermele entrambe e magari finire quel (spero poco) che avanza della crema invernale.

Un'altra nota interessante che ho notato è l'associazione con il fondotinta. Avendo l'abitudine di mescolare il mio fondotinta in crema, soprattutto se denso, con una crema, anche solo per diluirlo posso affermare che contrariamente al precedente prodotto recensito entrambe le creme hanno avuto un'ottima reazione con gli stessi fondotinta.
Per intenderci: la crema gel Bionova, pur essendo anche lei gel, si amalgama con facilità, per qualche secondo ho temuto che non si funzionasse, ma non mi ha deluso. A conferma che essere gel NON è una scusa. La Rhassoult dell'Alva invece non mi ha fatto temere nulla, ma ho notato che c'è un leggero schiarimento del fondotinta, credo sia dovuto dalla maggiore densità del prodotto e dal suo colore bianco. 



Quando le avrò finite, finalmente, toccherà alla terza crema...

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