Allora, non sto scherzando. Amo fare le maratone. Le serie televisive mentre lavoro al pc. Le faccio andare puntata, dopo puntata, dopo puntata.
Devono sottostare ad alcune cose. Essere poco impegnative, evitare puttanate morali del “Salvatori del Mondo”, niente minchiate sentimentali rosa, riducendo tutto a: basta che non irritino per l’irrealtà dei dialoghi e non devono esaltare una certa categoria di uomini che in verità non si spreca neanche a fare la riciclata.
Da qui, Oak Ilsand.
Per caso ho visto mezza puntata della quarta serie. Ho riso così tanto, incredula che ci fossero davvero persone che lo facevano, da mettermi a guardarle TUTTE. Al momento mi mancano due puntate per finire la seconda stagione.
Riassumendo, è un documentario su due fratelli che, ormai credo in pensione, si sono messi in testa di cercare il misterioso tesoro di Oak Island, isola della Nuova Scozia che, da 200 anni è il luogo dove numerosi cacciatori di tesori si sono cimentati in una fantomatica cerca.
Per loro, tutto nasce quando uno dei due fratelli lesse un articolo, si appassionò e tirò dentro anche il fratellino più piccolo.
Loro poi crescono e una volta ritiratisi dal lavoro formano una società, comprano la maggior parte dell'isola e cominciano le ricerche.
| I fratelli Walsh invecchiati? |
Il più giovane, più pragmatico e avvezzo a soldi e idee di impresa, sembra essere quello più scettico. L'altro è il sognatore. In sé sono una gran bella accoppiata, ben affiatata. Soprattutto si vede l'amore fraterno che c'è tra i due, con Marty (il più piccolo) che si lascia trascinare dal fratello, non solo perché è un sogno comune, il loro, ma perché Rick (esatto: assieme il loro nome è praticamente Ricky Martin... dovrebbero chiamarle il musicista, magari con lui risolvono il mistero) è il motivo per cui sono lì. In sé è bello vedere come due fratelli coltivano il grande sogno dell'infanzia. Dì per sé sono una gran bella storia che potrebbe essere bella, raccontata anche solo per questo. È anche molto bello notare come ogni cosa che venga reputata interessante o degna di essere definita un progresso, loro si preoccupano di avvisare e tenere coinvolto un anziano cercatore d’oro che ha passato anni alla sua ricerca, pieni di sincero affetto nei suoi confronti e rispetto per la storia che lui stesso rappresenta.
Ma questa serie è una cosa diversa. History Channel di certo non si è messa a produrre la loro storia per i bei sentimenti che traspirano. Ma perché i misteri piacciono e vendono. Vendono tanto. Qualunque mistero sia.
| Giacobbo nazionale, creatore di un programma che tutti segretamente guardano ammirano e invidiano |
E' qualcosa alla Voyager, il programma di Giacobbo, solo che loro si sono focalizzati su una sola cosa e continuano a cercarlo. Deve catturare l'immaginazione e soprattutto i complottisti di tutto il mondo.
Scusate, ma è vero.
Sicuramente History Channel li ha sovvenzionati per fare il documentario se no non sarebbero stati lì a filmare e loro non si sarebbero messi ad ascoltare tutte le ipotesi sull'isola, paragonabili solo all'omicidio di Kennedy.
Ne sono sicura.
E anche tanto, o dubito che Marty sarebbe andato ad ascoltare storie che parlano di Arca dell'alleanza, Graal, Templari e Antichi Ebrei che si sono spostati fino a lì, Shakespeare che è un Massone, so che a un certo punto parlano anche dei tesori della corna di Francia... ci sono stati dei momenti in cui, mentre guardi le puntate di questo documentario lo vedi che vuole dire "che stronzata", così come il fratello e altri (i più giovani - i figli e i nipoti - sembra che vogliano solo scoppiare a ridere). Anche perché, scusatemi, ma quando parlano di gallerie fatte in breve tempo, scavando e trivellando, in un'epoca dove per quanto fattibile, il tempo sarebbe stato comunque più lungo, le cose sono per lo meno forzate. Oltre ad un'insulto per l'intelligenza umana. La cosa buona è che essendo
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| La fantomatica pietra che ora dicono dispersa. Sotto la traduzione della scritta che ora, per ragioni loro, viene ipotizzata sbagliata |
Giuro che mancano solo gli Alieni e poi le hanno provate tutte, mi chiedo perché non l'abbiano ancora fatto (sono alla seconda serie quindi non lo so), visto pure che ogni tre per due fanno riferimento a una tavola con "antichi simboli" che poi sono gli stessi che certi fanatici dicono siano scritte aliene.
Forse hanno minacciato quelli della redazione che se gli portavano pure fanatici come quelli avrebbero abbandonato tutto... io l'avrei fatto, per lo meno.
Anche perché, va bene tutto, ma loro sono lì perché c’è qualcosa che li appassiona, essere presi in giro no. Ci sono andati molto vicino, con un paio degli esperti che li hanno contattati (o per me con cui History Channel li ha messi in contatto) che sinceramente rendevano tutto talmente stupido da essere un insulto.
È facile poi mettersi a pensare a quale potrebbe essere il fantomatico tesoro, se questo esiste davvero.
Non puoi quasi farne a meno. Il più accreditato è tesori dei pirati.
Ovviamente.
Anche se è decisamente assurdo pensare che dei pirati avessero progettato qualcosa di molto simile all’avventura dei Gunnies, che credo sia una storia che, semplicemente, dovrebbero guardare tutti i bambini del mondo, per poi uscire di casa e giocare ai pirati.
Se amate la storia di caccie al tesoro, questa versione contemporanea è estremamente carina. Se poi siete stati, come me, dei sognatori di queste imprese, senza magari averne avuta una in particolare, guardandoli vi appassionerete sicuramente, perché sapete cosa è quello che li spinge ad andare avanti. Ed è bello sapere che qualcuno, da adulto, riesca a potersi prendere lo sfizio di poter indagare sul suo grande mistero dell’infanzia.
| Il sogno di tutti i ragazzini del mondo... Essere uno di loro, ma meglio. |

